1957.
(Letteratura italiana
- Poesia
- Dantesca)
FEA D. Carlo
Nuove osservazioni dell'avvocato D. Carlo Fea Commissario delle Antichità sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, specialmente su cị che desso ha scritto ivi e altrove riguardo all'impero romano, lette in compendio nell'Accademia Archeologica
Roma, Vincenzo Poggioli, 1830.
Euro 85,00
In-8° (21 x 13,5 cm), pp. IX, (1), 78, (2), legatura moderna in mezza tela e angoli. Segno di timbro anticamente cancellato al frontespizio (vedi foto). Ben conservato.
Carlo Fea (Pigna, Imperia, 1753 - Roma 1836), sacerdote e archeologo. Fu nominato da Pio VII commissario delle antichità: in questo ruolo diede impulso agli scavi nel Foro romano e alla legislazione per la difesa del patrimonio artistico. Scrisse molte opere sulle antichità classiche e una Descrizione di Roma e suoi contorni (1824).
Titolo completo: Nuove osservazioni dell'avvocato D. Carlo Fea Commissario delle Antichità sopra la Divina Commedia di Dante Alighieri, specialmente su cị che desso ha scritto ivi e altrove riguardo all'impero romano, lette in compendio nell'Accademia Archeologica il 19 e 26 novembre 1829.