7363.  (Denaro - Economia - Usura)
MAFFEI Scipione
Dell'impiego del danaro libri tre. Alla Santità di nostro signore Benedetto Decimoquarto. In questa edizione si aggiunge una Lettera enciclica, ed un Moto proprio riguardante l'interesse di censi, e cambj di Sua Santità ed un'altra Lettera ...
Roma, nella Stamperia Vaticana, [1745].

Euro 650,00

In-8° (23 x 17,5 cm), pp. XXXII, 172, legatura successiva in cartoncino semirigido, con piatti ricoperti in carta marmorizzata dalle tonalità bianche e rosa. Al dorso, resti di tassello in carta con titolo manoscritto. Tagli rossi. Frontespizio in rosso e nero, con vignetta incisa su rame raffigurante lo stemma di papa Benedetto XIV. Pochi, piccoli, leggeri segni d'umido a qualche pagina. Un leggerissimo alone d'umido nella parte centrale del margine interno delle pagine, alone che riguarda solo la parte non impressa, non giungendo ad interessare il testo. Per il resto, fresco esemplare ben conservato. Celebre e interessante opera sulla dibattuta questione dell'usura, nella quale Maffei, assertore delle tesi liberistiche diffuse nei paesi protestanti, si esprimeva per la liceità di un interesse sui prestiti di danaro. Questa sua posizione riaprì l'annosa e mai, in realtà, sopita polemica economica e teologica sull'argomento: la Chiesa reagì condannando lo scritto e ordinandone il ritiro. In questa seconda edizione, apparsa un anno dopo la prima pubblicata a Verona, Maffei, in seguito all'emanazione dell'enciclica "Vix pervenit", che ribadiva la condanna dell'usura, incluse una lettera indirizzata a papa Benedetto XIV, nella quale assumeva toni più concilianti circa il problema. Titolo completo: Dell'impiego del danaro libri tre. Alla Santità di nostro signore Benedetto Decimoquarto. In questa edizione si aggiunge una Lettera enciclica, ed un Moto proprio riguardante l'interesse di censi, e cambj di Sua Santità ed un'altra Lettera dell'autore alla medesima Santità Sua