103.  (Letteratura italiana - Poesia - Traduzioni)
PAPI Lazzaro
Alcune traduzioni e rime di Lazzaro Papi
Lucca, dalla Tipografia Giusti, 1832.

Euro 65,00

In-8° (22,3 x 14,3 cm ), pp. 286, (4), legatura coeva in mezza pelle con angoli in pergamena, dorso a cinque scomparti con titolo e fregi in oro. Qualche normale traccia d'uso e del tempo, in particolare, piccole mancanze di carta ai piatti. Con un ritratto dell'autore disegnato da N. Landucci e inciso da G. Rossi in antiporta. Qualche leggero segno d'umido, per il resto ben conservato. L'opera si apre con lo scritto Igèa ovvero l'arte di conservare la salute, poema inglese del Dott. Gio. Armstrong trasportato in italiano da Lazzaro Papi. Edizione seconda da esso riveduta e ricorretta; seguono il poemetto Navis Ragusina eidyllium Marci Faustini Gagliuffi hetruscis versibus redditum a Lazaro Papio e Rime diverse. Lazzaro Papi, medico e letterato toscano (Pontito, Pistoia, 1763 - Lucca 1834), dopo aver trascorso alcuni anni in India, tornò in patria nel 1802 dove venne nominato bibliotecario della principessa Elisa Bonaparte Baciocchi. Scrisse inoltre Lettere sulle Indie Orientali (1802) e Comentarii della Rivoluzione francese (1830-1836); tradusse il Manuale di Epitteto.