5348.
(Letteratura italiana
- Poesia
- Autori contemporanei)
PORZIO Domenico
Imposizioni. Liriche
Milano, Enrico Gualdoni - Editore, 1942.
Euro 230,00
In-8° (25,5 x 15,5 cm), pp. 53, (7), copertina editoriale. Normali, lievissimi segni del tempo alla copertina. Alla prima pagina bianca, dedica autografa firmata dell'autore, datata Milano ottobre 1942. Normale patina del tempo alle pagine, con arrossature, in particolare ai margini, dovute al tipo di carta. Edizione originale dell'opera prima di Domenico Porzio. Rara pubblicazione.
Contiene le liriche: Oseremo le piazze; Certezza d'addio al mio cielo; Era un passare continuo; Ridivento sorgiva; Pensavo rincorrere fiori; Tu dilegui in lontani chiarori; A ritmo del treno che corre; Ma è l'aria; S'incendiavano i tetti; Al nonno; Bimbi; Inutile ricerca era il destino; L'eco dei giorni ritorna; Quando inseguivamo; Benedì con un tremare; Poi primavere feroci; Come larghe goccie dal cielo; Clitumno, caro ai migliori; La morte della nonna; Getterò le mie care speranze; Io so l'ombra che incava; Osano i fili d'erba; Ti sognavo senza lacrime; Per soglie aperte al cielo; Non venne la vela; Come quando stupore di fiabe; Viale Mugello; T'amo nelle colonne tronche; E il mito era ombra d'assillo; Numeri come passi di danza; Qui la città che cammina; Vivi da farmi male; Fanciulli scalzi; Sanno la guerra più bella; Irpinia selvaggia; Nell'ora che l'onda s'acqueta; Era fuggita l'ombra; Ricordi che smemoro; Ch'io non veda parabola; In un remoto tempo e favoloso.